Grande foresta
Assassin era nella foresta a pensare per metà giorno adesso. Era sicura di aver scelto la strada più corta verso la città, ma per qualche ragione non riusciva ad orientarsi bene tra gli alberi. Dopo aver usato Meditative Sensivity: Zabaniya per farsi un’idea del terreno attorno, arrivò ad una conclusione preoccupante… sembrava che l’intera foresta si muovesse per volere di qualcun altro. Se il terreno si muoveva un po’, anche il suo orientamento doveva adattarsi. Con un libero uso di Meditative Sensivity, sarebbe riuscita a scappare semplicemente dalla foresta. Poi le venne un’idea.
‘Chi ha creato lo Spazio Separato in questa foresta? Devo almeno confermare se è un amico o un nemico. Se dovessi coinvolgere quel mostro, sarei in vantaggio.’
Con quel pensiero, Assassin avanzò verso dove l’energia magica si faceva più forte. Infine, si trovò di fronte a due Spiriti Eroici, che si squadravano tra gli alberi.
“Sei stato bravo ad arrivare così lontano, tuttavia dubito che ci saresti riuscito se non fossi amato dalla foresta, o senza qualche potere magico.”
“Ho Locksley – un mio amico – a mostrarmi la via.”
“Oh? Capisco. Sembra tu abbia tanti amici.”
Saber rispose alle parole di Lancer con un ampio sorriso: “Riesci a vederli?”
“Un po’.”
La strana conversazione fatta con Lancer si spostò sul vero argomento: “E? che affari hai con me?”
Saber guardò verso la ragazza con gli occhiali che accarezzava il lupo dietro di lui, mentre rispondeva: “Beh, vedi, non conosco il tuo vero nome, o che tipo di Spirito Eroico tu sia… ma ho deciso di vagare un po’, e chiedere al primo Servant che avrei trovato.”
Poi fece la sua proposta, poche parole in grado di trascinare questa Guerra del Santo Graal ancora più in profondità nel vortice del caos:
“Vuoi stringere un’alleanza con noi?”
Come offerta, era troppo brusca. Lancer fissava a vuoto Saber, poi sorrise in modo sincero, e aprì la bocca per rispondere. E la risposta che diede fu…
//// CI VA TRUE ASSASSIN////