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Plop.

Matsumoto Shigeo cadde in ginocchio.

Un capo di un’organizzazione e non solo, un uomo che rappresentava le opinioni e le posizioni di ogni Hunter nel paese chiamato Giappone, era inginocchiato davanti a un’altra persona.

‘……’

Anche in quel breve momento, innumerevoli pensieri corsero nel cervello di Matsumoto.

Tuttavia, non importava quanto duramente si fosse distrutto il cervello, non era riuscito a trovare un modo per uscire da quella situazione.

Non era il momento di preoccuparsi del suo orgoglio o onore. Se qualcosa di tutto quello fosse uscito, le conseguenze che ne sarebbero derivate non sarebbero finite con lui che avrebbe perso la sua posizione.

“Presidente Go Gun-Hee…. Ti prego, perdonami.”

Sfortunatamente per lui, lo sguardo di Go Gun-Hee rimase gelido e immobile.

Quell’uomo stava gridando quando non c’erano prove della sua colpa, ma non appena la situazione diventò svantaggiosa, obbedientemente abbassò la coda.

Chi avrebbe guardato un simile uomo con occhi comprensivi?

“Alzati.”

La voce gelida di Go Gun-Hee consigliò alla sua controparte giapponese di smetterla di perdere tempo con quelle vuote scuse, ma Matsumoto non se ne accorse e sbatté ripetutamente la fronte sul pavimento dell’ufficio.

Thud! Thud!!

“La nostra nazione, il Giappone, ha perso metà dei suoi Hunter di alto livello e presto dovremo implorare la comunità internazionale per il loro aiuto.”

Non importa quanto fosse eccellente il sistema degli Hunter in Giappone, alla fine avrebbero visto le lacune nelle loro difese aprirsi prima o poi con metà dei loro Hunter di grado S morti.

La loro forza di combattimento rimanente sarebbe stata sufficiente per affrontare i portali di grado A per il momento, ma….

Ma il Giappone sarebbe stata in punta di piedi nel momento in cui un portale di grado S si fosse aperto da qualche parte nel loro territorio. Ancora peggio, la ripetizione della tragedia avvenuta sull’isola di Jeju sarebbe potuta accadere anche in Giappone.

“Se quel file audio esce, saremo completamente isolati dal mondo. Ti prego, presidente Go Gun-Hee. Per favore, pensa agli innocenti cittadini giapponesi e perdona le nostre trasgressioni solo per questa volta…!”

“Consideralo come la tua giusta punizione.”

Go Gun-Hee interruppe spietatamente le parole di Matsumoto lì.

“Considerala come la punizione per il peccato che tu e i tuoi Hunter avete tentato di commettere, e accettatelo volentieri.”

Porta con te una bomba che potrebbe esplodere in un dato momento e aspetta l’ora della resa dei conti: questo è ciò che Go Gun-Hee stava insinuando.

Tuttavia, Matsumoto non mostrò alcun segno di sollevare la testa dal pavimento.

“Presidente Go Gun-Hee…. Finché non placherò la tua rabbia, non mi rialzerò più. Ti prego, per favore, per favore! Consideralo ancora una volta!”

“Mi lasci senza scelta.”

Con un’espressione contrariata saldamente impressa sul viso, Go Gun-Hee tirò fuori il suo cellulare.

“Hai cinque minuti.”

Cosa intendeva con quello?

Incapace di vincere contro la sua curiosità, Matsumoto alzò la testa e guardò Go Gun-Hee. L’uomo coreano agitò lentamente il telefono.

“Se non esci di qui nei prossimi cinque minuti, verrà inviato un messaggio ai numeri di ogni giornalista salvato su questo telefono. Sarà un messaggio sul Presidente dell’Associazione giapponese che striscia davanti a me.”

Se ti aggrappi a me per paura che la bomba esploda da un momento all’altro, allora la lascerò esplodere; non stava più minacciando. No, era una dichiarazione.

“Ma quello…”

Matsumoto si morse il labbro inferiore.

La determinazione di Go Gun-Hee non era abbastanza morbida da essere scossa da nient’altro che una pietosa richiesta di clemenza. Matsumoto si rese conto tardivamente di quel fatto. E quello fu anche il momento in cui il suo ultimo disperato tentativo di salvare quella situazione a costo del suo orgoglio finì nel fallimento totale.

Impotente, Matsumoto si rialzò.

Lo sguardo di Go Gun-Hee rimase gelido e il suo telefono si abbassò gradualmente. Poi parlò con il giapponese instabile.

“Dovresti ringraziare il signor Sung Jin-Woo.”

La luce della pura rabbia balenò pericolosamente negli occhi bestiali di Go Gun-Hee.

“Non per mano di quella formica mutata, no, ma se i miei Hunter fossero stati feriti dagli schemi della tua gente, non saresti uscito vivo da questa stanza.”

Le mani tremanti di Matsumoto impacchettarono le sue cose e senza voltarsi indietro, scappò in fretta dall’edificio dell’Associazione Coreana. Non si vedeva nemmeno una leccata del suo precedente orgoglio e fiducia che aveva mostrato durante la sua ultima visita lì, dalla sua partenza.

“Fu…”

Nel frattempo, Go Gun-Hee si appoggiò allo schienale del divano. Sembrava che tutto il suo stress represso fosse stato eliminato in un colpo solo. Ovviamente non aveva intenzione di finire le cose lì.

Non sarebbe stato esagerato affermare che detenesse l’ancora di salvezza dell’Associazione Hunter coreana.

‘Se hai commesso un crimine, verrai punito per questo.’

Fin dall’inizio della sua vita, a Go Gun-Hee fu insegnato come trattare di conseguenza i suoi amici e nemici.

Fu allora che il suo cellulare appoggiato sul tavolo improvvisamente emise un forte baccano.

‘Mm?’

Toccò l’icona “Rispondi” e una voce urgente uscì dall’altoparlante. Go Gun-Hee ascoltò in silenzio quello che era successo, e i suoi occhi si ingrandirono progressivamente.

“Che cosa?! Un portale formato nel mezzo di una strada??”

Non solo, fu classificato come un portale di grado B per cui nessuna squadra di raid regolare avrebbe potuto fare qualcosa!

“Dove si trova?”

La migliore linea d’azione per quel problema era contattare una grande gilda e fargli inviare un team di raid capace. Ma allora….

‘…Un attimo.’

Dopo aver ascoltato il rapporto dell’agente sul posto, l’espressione di Go Gun-Hee diventò un po’ strana.

‘L’Hunter Sung Jin-Woo non aveva un ufficio per la sua gilda lì intorno?’

La strada fu improvvisamente davvero intasata.

Jin-Woo era in profonda contemplazione mentre si trovò bloccato nel mezzo di un mare immobile di traffico.

‘Quella signora, ha sicuramente visto qualcosa.’

Quella donna si chiamava Madam Norma Selner. Doveva aver affrontato innumerevoli potenti Hunter, eppure non poté nemmeno incontrare il suo sguardo perché sentiva una paura paralizzante per lui.

Cosa “vide” in lui?

Erano le tracce del suo Sistema?

Di tanto in tanto il Sistema gli faceva qualche richiesta ridicola, certo, ma non era certo un’esistenza spaventosa.

‘Invece di fare paura, quella cosa è il mio più grande alleato.’

Tuttavia, come sarebbe stato nelle opinioni di altre persone?

Il vicedirettore allora gli chiese se gli sarebbe andato bene mettersi in contatto in un secondo momento. Il fatto era, però, che la donna che riacquistò un po’ di calma dietro di lui all’improvviso si spaventò di nuovo, e iniziò a rabbrividire non appena fece quella domanda.

Anche se Jin-Woo avesse voluto rivedere quella donna, lo avrebbe evitato di sua spontanea volontà. Tutto il suo corpo mostrava chiaramente la sua riluttanza. Jin-Woo arrivò poi a una conclusione.

Forse il potere di quella donna non aveva funzionato su di lui. Era molto diverso dai normali Hunter, dopotutto.

‘Beh, immagino che non ci sia bisogno di sprecare altro tempo con quelle persone, allora.’

Ecco perché aveva già detto al vicedirettore americano che non ce ne sarebbe stato bisogno, e declinò con tatto il loro invito. L’espressione gelida del vicedirettore fu particolarmente memorabile, per non dire altro.

‘Oltre a tutto questo, che succede con questo traffico?’

Jin-Woo aggrottò le sopracciglia alla strada davanti a sé, completamente impantanata nella congestione a vista d’occhio.

‘Questo è il motivo per cui prendere la metropolitana è molto più conveniente.’

Proprio mentre iniziava a chiedersi se ci fosse stato un incidente più avanti o qualcosa del genere …

Vrrrr….

Il suo telefono bloccato nel caricatore per auto vibrò piuttosto rumorosamente. Jin-Woo controllò l’ID del chiamante.

‘… È il Presidente dell’Associazione?’

Si erano visti nella sede del funerale solo poche ore prima, quindi che affari aveva per chiamarlo così presto? Jin-toccò l’icona “Rispondi”.

“Hunter-nim. Parla Go Gun-Hee.”

Il Presidente dell’Associazione spiegò con voce calma la situazione che si sta verificando nel centro di Seoul.

“Mi scusi? Un portale si è aperto in mezzo alla strada?”

Cominciò a pensare che quell’ingorgo fosse troppo pesante per essere normale, ma c’era una buona ragione dietro, come si scoprì.

Sperando di far girare il furgone, Jin-Woo scansionò il veicolo. Sfortunatamente, c’erano semplicemente troppe macchine strette intorno a lui, e non era possibile muoversi di un centimetro. Scosse impotente la testa e riportò lo sguardo sul davanti della strada. Fu allora.

Dal suo telefono balzò una notizia di benvenuto capace di spazzare via l’ondata di insoddisfazione che si alzava dal traffico.

“I nostri agenti l’hanno valutato come un portale di grado B. Vorresti occupartene per noi, Hunter-nim?”

‘Heok!’

Jin-Woo lottò per sopprimere le risatine di gioia che quella notizia davvero eccellente era riuscita a risvegliare. In effetti, non sarebbe dovuto essere contento su qualcosa che dava fastidio a tanti cittadini come quella. Sì.

Jin-Woo riuscì a raddrizzare la sua voce e chiese cautamente:

“Non ho il permesso di raid, quindi posso entrare così, signore?”

“Huhuh. Hunter-nim, chi rilascia i permessi per il raid?”

“È rilasciato dall’Associazione.”

“E chi sono io?”

Jin-Woo represse di nuovo la sua risata e rispose seriamente.

“È il presidente dell’Associazione”.

“Huhuhuh. Ecco perché, non smetti di preoccupartene e per favore te ne prendi cura?”

“Bene, in quel caso, meglio per me…. No, voglio dire, grazie per l’opportunità.”

Jin-Woo strinse il pugno.

Scese dal furgone e iniziò a camminare seguendo la traccia dell’energia magica fuoriuscita dal portale. A causa delle macchine strette su tutti i lati, non ebbe nemmeno bisogno di parcheggiare il furgone da qualche altra parte.

“… Sì. Tutti, il buco nero nell’aria che vedete dietro di me è il portale che è apparso in città oggi…”

“…. Secondo le mie fonti, questo portale è stato classificato di grado B, un portale di alto grado che richiede la partecipazione di una grande Gilda…”

I giornalisti avevano già formato un cordone attorno al portale quando arrivò lì, e gli impiegati dell’Associazione, così come i membri delle forze di polizia locali, stavano limitando l’accesso.

“Hmm…”

Jin-Woo sfiorò il muro dei giornalisti e si avvicinò al portale, ma poi un’impiegata dell’Associazione con un comportamento da manuale gli bloccò bruscamente la strada.

“Per favore, fermati! Cosa pensi di star facendo?!”

Gli spinse il petto e parlò ad alta voce.

“Non puoi semplicemente entrare qui in questo modo!”

Peccato, non importa quanto forte spingesse con le sue piccole mani, Jin-Woo non mostrò alcun segno di muoversi dal punto. Solo allora si rese conto in ritardo che il ragazzo in piedi di fronte a lei fosse un Hunter, e un Hunter piuttosto di alto grado.

“È… Un Hunter?”

Jin-Woo tirò fuori la sua licenza e gliela mostrò. Naturalmente, i suoi occhi diventarono super grandi.

‘Un g-g-grado S? Sung Jin-Woo??’

Non era lo stesso ragazzo che uccise tutti quei mostri formiche sull’isola di Jeju…?

Alla fine, venendo a conoscenza dell’identità di Jin-Woo, l’impiegata femminile dell’Associazione alzò la testa per dare un’altra occhiata.

Jin-Woo sembrò molto diverso da quando apparve in TV, quindi anche se era un’impiegata dell’Associazione, aveva finito per non riconoscere un Hunter di grado S.

Tuttavia, era anche naturale che persone con occhi perspicaci esistessero nella grande folla riunita lì.

“Uh??”

“Non è lui…?”

“È Sung Jin-Woo!”

“Penso che Sung Jin-Woo sia venuto qui per occuparsi personalmente del portale!”

Le persone che si sentivano stufe di essere bloccate in quel posto, iniziarono a riconoscere Jin-Woo e la loro carnagione si illuminò. Alcune persone tra loro con appuntamenti da raggiungere gridarono di euforia.

Tuttavia, la dipendente donna ignorò completamente le reazioni dei cittadini, e non mostrò segni di cedimento. Esitò leggermente prima di chiederglielo:

“Cosa… Cosa la porta qui?”

Cosa voleva dire, cosa lo portava lì?

Ci sarebbe stata solo una ragione per cui un Hunter avrebbe deciso di stare davanti a un portale, no?

Jin-Woo pensò che non fosse necessario spiegare, quindi indicò semplicemente il portale dietro le sue spalle. Si guardò alle spalle per un secondo o due, poi formò un’espressione di pura determinazione.

Molti Hunter finirono per perdere la vita dopo aver riposto troppa fiducia nelle proprie capacità, ignorando le regole e i regolamenti stabiliti.

‘Dovrebbe essere la stessa storia con un Hunter di grado S, giusto…?’

L’Associazione esisteva per prevenire tali incidenti: questo fatto le era stato trapanato nella testa più e più volte. Gli Hunter e la loro sicurezza erano la massima priorità dell’Associazione.

Soprattutto quando la persona in questione era un individuo eccezionale classificato “S”, il suo dovere era quello di evitare che gli accadessero contrattempi, qualunque cosa fosse accaduta. Questo è quello che pensava, e così espresse la sua convinzione con un atteggiamento coraggioso.

“Anche se è un Hunter di grado S, signore, non tollererò alcun comportamento che ignori le procedure corrette.”

“…”

Jin-Woo non aveva più parole e la fissò in faccia. Non si aspettava affatto che se ne sarebbe uscita così.

Pensava di essere riuscita a persuadere un Hunter di grado S e continuò con la domanda successiva:

“Ha ottenuto il permesso di raid?”

Jin-Woo scosse la testa, il che la portò a….

“No aspetti. Anche se ha ottenuto il permesso, dal momento che non ha raggiunto il numero minimo richiesto di membri del team, non può essere ammesso.”

L’impiegata fu incredibilmente inflessibile.

Jin-Woo capì dallo sguardo nei suoi occhi che non lo stesse facendo per dispetto. No, sembrava essere il tipo da attenersi il più umanamente possibile alle regole.

Jin-Woo si grattò la nuca. Bene, allora non c’era niente da fare.

“Aspetta un secondo.”

Jin-Woo chiamò immediatamente qualcuno al telefono. Dopo che la chiamata si collegò dall’altra parte, le passò il telefono

“Pronto.”

Quando la dipendente donna lo guardò perplessa, Jin-Woo le parlò con voce chiara.

“Per favore prendilo. La chiamata in realtà è per te.”

Mantenne la sua espressione perplessa mentre glielo chiese.

“C-chi c’è al telefono?”

“Anche qualcun altro che potresti non ‘tollerare’.”

Inavvertitamente gli prese il telefono, ma quando scoprì il nome del ricevitore della chiamata che apparve sullo schermo, le sue sopracciglia si alzarono davvero in alto.

‘Go, Go Gun-Hee?!’

Se la persona in linea fosse stata davvero …

“P-pronto…?”

La voce nervosa della dipendente fu accolta da una voce profonda e pesante dall’altoparlante del telefono.

“Questo è il Presidente dell’Associazione che parla.”

Abbastanza sicuro, era lui.

Gli occhi della dipendente tremarono notevolmente, prima che iniziasse ad annuire ripetutamente.

“Si si. No signore. Sì. Sì. Farò come lei dice, signore.”

Clic.

Restituì il telefono con un’espressione delusa sul viso. Quando Jin-Woo le passò accanto, le sussurrò in tono sommesso.

“Grazie.”

“Scusi?”

“Per esserti preoccupata per me.”

“Lei, lo sapeva…?!”

Jin-Woo scomparve rapidamente nel portale.

‘Euh…!’

Molto infastidita dalle sue buffonate, la dipendente rabbrividì per l’insoddisfazione e lanciò… Non una maledizione, ma più come un brontolio infelice.

‘Padre in cielo! Distorci la caviglia di quel ragazzo o qualcosa del genere, all’interno del Dungeon, per favore!’

Però….

L’Hunter Sung Jin-Woo fu un uomo capace di allontanarsi sano e salvo dall’isola di Jeju, che era completamente invasa da mostri di grado S.

‘Un tale ragazzo non avrà molti problemi all’interno di un portale di grado B, probabilmente?’

Ma poi, successe in quel momento. Di qua e di là salirono delle urla.

“Uhhh? Cosa sta succedendo qui??”

“Perché sta cambiando in colore rosso?!”

Subito dopo che Jin-Woo oltrepassò il portale, il colore inquietante del sangue si diffuse lentamente sulla sua superficie nera. Era un portale rosso!! In quel momento si stava svolgendo un evento terrificante.

“Ah … …!”

La dipendente donna si sentì completamente devastata, dopo aver visto apparire il Portale Rosso.

‘È stato perché ho pregato che si prendesse quella distorsione alla caviglia?!’

Ovviamente non era così. Tuttavia, non poteva sbarazzarsi delle voci nella sua testa che le dicevano che fosse colpa sua.

Le fu insegnato che il portale rosso, un portale per un altro mondo, era uno dei luoghi più pericolosi che esistessero. Aveva anche sentito dire che anche gli Hunter di alto grado non erano garantiti nell’uscirne vivi.

‘Non può essere… …’

All’improvviso, la sua testa si riempì delle immagini dello scenario peggiore, e la sua carnagione impallidì all’istante.

‘Se, se “quell’”Hunter-nim si ferisse sul serio, cosa allora… …?’

Quanti minuti passarono così?

Continuò a sbuffare per colpa di sé stessa, ma quando sentì una presenza vicino a lei, la dipendente distolse lo sguardo dall’asfalto sottostante per alzare lo sguardo. E trovò Jin-Woo davanti a lei.

“M-mamma?!”

Si spaventò a morte come se avesse visto un vero fantasma. Jin-Woo le lanciò semplicemente un sorriso e le passò accanto.

‘…….’

Il volto di quell’impiegata era di un rosso più intenso, rispetto a quando parlò prima con il Presidente dell’Associazione.

Nel frattempo, Jin-Woo cercò qualcosa e alla fine si avvicinò all’autista di un camion pieno di sacchi di patate.

“Mi scusi, signore? Posso comprare un sacco da lei?”

“Scusi? Vuole comprare delle patate?”

Jin-Woo scosse la testa.

“No, solo il sacco.”

Il Vice Capogilda della gilda “Solo Play”, dal nome provvisorio, nonché il suo ufficiale addetto alle assunzioni, il suo unico avvocato e persino il suo contabile, Yoo Jin-Ho sorrise vivacemente quando vide Jin-Woo entrare nell’ufficio.

“Sei tornato, hyung-nim!”

“Non è successo niente mentre ero via, giusto?”

“Sì, hyung-nim. Tuttavia, un candidato che desidera diventare un membro fondatore è.…”

“Va bene. Mostrami l’elenco. Lasciami esaminare.”

Vedendo che Yoo Jin-Ho lo stava incalzando con le stesse cose di cui avevano parlato la mattina, il ragazzo doveva essere disperato per fondare la Gilda il prima possibile.

Per fortuna, Jin-Woo stava pensando la stessa cosa.

Avevano bisogno solo di un’altra persona per il posto del membro fondatore. Era necessario un minimo di tre persone per soddisfare i requisiti per costituire una gilda.

‘Anche se stiamo cercando di riempire il numero, è meglio scegliere qualcuno che lavora sodo e affidabile, penso. Non è che ci vedremo solo una volta, dopotutto.’

Jin-Woo annuì con la testa, convinto dai propri pensieri. Ma dando un’occhiata più da vicino, la carnagione di Yoo Jin-Ho sembrava un po’ torbida per qualche motivo.

“È successo qualcosa?”

“La cosa è…. Hyung-nim.”

“Si?”

“Come forse saprai, hai bisogno di molto capitale per costituire una gilda. I prezzi delle offerte per i Portali di livello più alto partono tutti da somme astronomiche, dobbiamo pagare le spese di firma agli Hunter che si sono appena uniti e, cosa più importante, alla persona che fa domanda per diventare il nostro membro fondatore…”

Jin-Woo lo interruppe lì.

“Questo capitale è sufficiente per ora?”

Sbam.

Jin-Woo mise sul pavimento il sacco di patate che portò nell’ufficio.

‘Che cos’è questo?’

Lo sguardo perplesso di Yoo Jin-Ho scrutò nell’apertura del sacco. E lo trovò pieno di costosi cristalli magici.

“H-hyung-nim…?! C-cosa sono questi?”

Jin-Woo fu disinvolto nella sua risposta.

“C’era un portale aperto sulla strada per l’ufficio, quindi ho fatto una piccola sosta.”

“… ..”

Era solo un paio d’ore prima, eppure durante un periodo di tempo così breve aveva trovato un Dungeon di alto grado, lo aveva ripulito completamente e aveva tirato fuori tutti i cristalli magici trovati all’interno?

“Come previsto da te, sei fantastico, hyung-nim!!”

Yoo Jin-Ho aveva smesso di pensare a quella faccenda lì. Alla fine fu un tentativo inutile di classificare hyung-nim con del buon senso.

Jin-Woo guardò Yoo Jin-Ho che celebrava l’acquisizione del capitale iniziale con un sorriso soddisfatto, prima di spostare lo sguardo sulla sala conferenze.

“A proposito, perché è qui?”

“Scusi? Ahh. Stavo per parlarti di lei un minuto fa…. Bene, qualcuno che fa domanda per diventare un membro fondatore ti sta aspettando, hyung-nim.”

Gli occhi di Jin-Woo si spalancarono.

“Una candidata?”

“Sì, hyung-nim.”

“Chi è?”

“La persona che ti aspetta nella sala conferenze, hyung-nim.”

“È quello che ha detto?”

“Sì, hyung-nim.”

Di cosa diavolo stava parlando quel ragazzo …?

Jin-Woo si diresse rapidamente verso la sala conferenze non appena Yoo Jin-Ho ebbe finito, e aprì la porta.

Clunk.

E poi, all’interno della sala conferenze per lo più vuota, trovò una donna che sorseggiava una lattina di caffè tutta sola, e in silenzio girò la testa per incontrare il suo sguardo. Per inciso, Yoo Jin-Ho dovette precipitarsi fuori per prendere quel caffè perché non avevano ancora acquistato l’attrezzatura per ufficio adeguata.

“Cosa ti porta qui, Hunter-nim?”

Chiese Jin-Woo al suo ospite con un’espressione sbalordita sul viso.

Poi, Cha Hae-In aprì la bocca, continuando a guardarlo dalla sua posizione seduta.

“Sono venuta a…. Unirmi alla tua gilda.”