Cosa poteva cercare quando il mondo stava affrontando l’annientamento? No, a parte tutto questo, l’uomo davanti agli occhi del direttore era il vero Hunter Sung Jin-Woo, tanto per cominciare?
Chiedendosi se si fosse ubriacato troppo e stesse vedendo le cose, il Direttore scosse rudemente la testa da una parte all’altra.
Ma la figura di Jin-Woo era diventata ancora più chiara e messa a fuoco da quell’azione, portando il Direttore a rendersi conto che l’uomo di fronte a lui non era frutto della sua immaginazione.
La sua ebbrezza volò via in un istante e la sua voce si alzò di un’ottava.
“C-cosa stai cercando?”
“La pietra runica”.
Jin-Woo aveva detto al Direttore esattamente per cosa era qui.
“La pietra runica di Kamish, dammela.”
“…..!!”
La sua sorpresa durò poco; il Direttore scosse di riflesso la testa.
“Come forse saprai, Hunter-nim, la pietra runica di Kamish è l’Hunter Bureau…”
Fu allora che le sue parole si fermarono soffocanti.
Questa sua dannata abitudine legata al lavoro. E l’Hunter Bureau? E allora? Non importa il Bureau, tutti gli Stati Uniti d’America stavano per andare in fiamme, quindi a chi importava ora di una miserabile pietra Runica?
‘Sembra che non mi sia ancora completamente svegliato dall’alcol.’
Il Direttore si batté rumorosamente le guance con i palmi delle mani. Dopo che la sua pelle si era arrossata per l’impatto pungente, si sentiva finalmente come se il suo cervello si stesse mettendo in moto.
Anche i suoi occhi, un tempo sfocati, riacquistarono la messa a fuoco.
Quindi arrivò a una certa conclusione che per l’Hunter Bureau, no, per gli interi Stati Uniti d’America, il motivo per cui Jin-Woo voleva la Pietra runica in primo luogo era molto più importante del suo valore finanziario.
Un breve periodo di deliberazione più tardi. Il Direttore ha chiesto con cautela per non inasprire gli umori di Jin-Woo.
“Posso sicuramente darti la Pietra runica, ma perché ne hai bisogno?”
Senza un briciolo di esitazione, Jin-Woo rispose.
“Lo userò come strumento per il mio contrattacco”.
Attraverso gli occhi del Sistema, Jin-Woo aveva avuto modo di confermare abbastanza presto l'”Abilità” che dorme all’interno della Pietra runica in questione. Conteneva sicuramente un certo potere di un drago.
C’era una ragione per cui fino a quel momento non aveva mostrato alcun interesse per questa Pietra Runica: questa Abilità aveva un inconveniente piuttosto serio.
Significato, era un potere di cui non aveva bisogno.
‘Però…. La storia è diverse ora.’
Dopo essere scesi al nono piano sotterraneo del quartier generale dell’Hunter Bureau, il Direttore e Jin-Woo ora si trovavano davanti alla teca di vetro rinforzato che ospitava la Pietra runica in questione.
Piuttosto che attraverso il Sistema, Jin-Woo aveva avuto bisogno solo dei suoi occhi e dei suoi sensi questa volta per decifrare accuratamente l’abilità contenuta in quella piccola “pietra”. Era esattamente come lo ricordava.
Una “Skill” che vantava un potere davvero terrificante. La gravità della situazione attuale doveva essere più che sufficiente per compensare l’inconveniente di un potere così orribile.
Ba-thump. Il suo cuore pulsava dolcemente in segno di approvazione.
Il Direttore fissò in silenzio la Pietra runica prima di fare la sua domanda.
“Hunter-nim, una volta mi hai detto che i mostri dei sotterranei sono stati inviati qui dagli esseri chiamati i Sovrani, vero?”
“Si l’ho fatto.”
“In tal caso, cosa sono queste Pietre runiche che si trovano all’interno dei corpi dei mostri?”
“Sono doni dei Sovrani per consentire all’umanità di dare la caccia ai mostri in modo più efficiente.”
Quello che i Sovrani volevano era diffondere Mana in questo mondo attraverso violenti scontri tra mostri e umanità. I sacrifici fatti dagli umani erano semplicemente un effetto collaterale, non il loro vero obiettivo finale.
In effetti, queste pietre Runiche – pietre inserite nei mostri in modo che, alla loro morte, i loro poteri potessero essere sigillati all’interno – erano il segno della considerazione dei Sovrani nei confronti della caccia ai mostri dell’umanità.
E così, il potere di Kamish era stato immagazzinato all’interno di questa pietra.
Jin-Woo si impadronì del potere del Drago che avrebbe giocato un ruolo cruciale nella sua lotta.
Il Direttore aveva osservato teso Jin-Woo che afferrava saldamente la Pietra runica e ingoiava la sua saliva secca.
“Veramente…. Riesci davvero a fermare i mostri con quella cosa?”
“Beh, dovrei almeno provarci.”
Anche in quel preciso momento, gli eserciti guidati dall’Imperatore Dragone stavano ripetendo le azioni di distruggere tutto ciò che incontravano sul loro cammino e avanzando in avanti prima di fermarsi per distruggerne altri.
Grazie al Mana dei Sovrani che fortificavano il pianeta, la velocità di marcia dell’Armata della Distruzione era stata in qualche modo ridotta, ma sarebbe durata solo per poco tempo.
Presto, ogni centimetro di questa terra sarebbe stato inghiottito dalla conflagrazione della guerra. Semplicemente non poteva sedersi e guardare mentre il mondo crollava, ora poteva?
I poteri del Monarca dell’Ombra che temevano così tanto – avevano cercato di colpirlo vigliaccamente da dietro e impedire a quel potere di sbocciare, ma ora era il momento di mostrare loro di cosa fosse capace questo potere nelle mani di una misera forma di vita.
“Ho intenzione di fare tutto ciò che è in mio potere.”
La volontà incrollabile nei due occhi di Jin-Woo aveva lasciato un forte impatto sul cuore del Direttore.
Vedendo che questo giovane Hunter coreano non stava cercando di evitare di combattere il nemico, anche se conosceva perfettamente la loro spaventosa scala, l’anziano americano si era reso conto di quanto patetico fosse il suo comportamento non molto tempo fa quando la sua mente era ancora piena di pensieri.
‘Volevo andare dove era mia figlia? Stupido figlio di puttana…’
Si sentiva così, così vergognandosi di sé stesso. E inoltre, voleva assistere alla battaglia di questo giovane fino alla sua conclusione, indipendentemente da come sarebbe andata a finire.
“So che non ho il diritto di chiedertelo, ma… Per favore, ti prego. Per favore, ferma quelli stronzi, quei mostri.
Il Direttore chinò profondamente la testa mentre le lacrime gli rigavano di nuovo il viso. Forse, quello che voleva davvero evitare non era il suo destino imminente, che molto probabilmente sarebbe stato per mano dei mostri.
No, la verità era che gli mancava semplicemente il coraggio di assistere ai suoi connazionali uccisi e saccheggiati da questi abominevoli mostri quando avrebbe dovuto essere il capo dell’Hunter Bureau, un uomo il cui compito era quello di essere in prima linea, a capo degli Hunter. nella battaglia contro i nemici dell’umanità.
Anche se non era altro che una goccia, non importava.
A questo punto bastava un solo filo.
Se ci fosse stato un barlume di speranza, allora avrebbe fatto di tutto per coglierlo.
Le sue emozioni si erano trasformate in lacrime bollenti mentre uscivano dai suoi occhi. Jin-Woo senza parole afferrò la spalla del Direttore.
“…”
Quel singolo gesto sembrava cento volte più rassicurante di qualsiasi parola per il Direttore. In ritardo si asciugò le lacrime.
“Ho finito per mostrarti qualcosa di piuttosto vergognoso. Le mie scuse, Hunter-nim.»
Jin-Woo aveva aspettato un po’ finché il Direttore non ebbe riacquistato la calma prima di aprire bocca.
“C’è anche qualcos’altro. Sto cercando una persona adesso”.
Jin-Woo seguì il Direttore ed entrò in un certo condominio vicino al quartier generale dell’Hunter Bureau.
“L’hai fatta stare così vicino?”
“Noi dell’Hunter Bureau crediamo che le cose che dovremmo proteggere dovrebbero essere sempre a portata di mano, capisci.”
Forse la loro destinazione non era in alto, il Direttore aveva scelto invece le scale. Proprio mentre la sua schiena si stava bagnando di sudore, si fermarono a una certa porta al quarto piano. Il Direttore si voltò a guardare Jin-Woo.
“Erano qui.”
Jin-Woo annuì.
Toc, Toc.
Deve esserci stata una sorta di accordo di sicurezza, perché invece di premere il campanello, il direttore aveva bussato leggermente alla porta due volte.
Dopo un breve periodo di silenzio.
Un agente aveva confermato il volto del Direttore attraverso lo spioncino e aveva aperto la porta.
“…Direttore??”
L’agente si accigliò leggermente al forte odore di alcol che gli pungeva il naso, prima di scoprire tardivamente Jin-Woo in piedi dietro il suo capo e balzò in piedi per la sorpresa.
“…!!”
Si dovrebbe chiamare questo un pezzo di fortuna quando l’agente non aveva immediatamente tirato fuori la sua arma da fuoco, proprio come quando lo avevano incontrato per la prima volta?
L’agente istintivamente si era allungato fino alla vita dopo aver individuato il visitatore sconosciuto, ma forse aveva ricordato gli eventi del passato, invece un’espressione turbata era sbocciata rapidamente sul suo viso.
“S-Sung Jin-Woo Hunter-nim?”
All’agente non era stata nemmeno data la possibilità di pensare al motivo per cui l’ Hunter più potente del mondo si era presentato qui, perché il Direttore aveva semplicemente condotto il visitatore direttamente nell’appartamento.
L’altro agente in attesa in attesa salutò il direttore.
“Dov’è la signora?”
“Ti sta aspettando dentro. Ehi!”
Come il suo partner che aveva aperto la porta, anche questo agente era balzato in piedi per la sorpresa dopo aver visto Jin-Woo qui.
“S-signore, questo signore…?”
“Hunter-nim desidera parlare con la signora, quindi l’ho guidato qui. Puoi informarla che Sung Jin-Woo Hunter-nim è qui per parlarle?”
“…Ho capito, signore.”
Era allora.
“…Non mi aspettavo che tu mi facessi una visita durante questi periodi.”
Come se stesse aspettando l’arrivo di Jin-Woo, la porta della sua stanza si aprì e la Signora uscì lentamente.
Non era altri che la signora Norma Selner.
Attualmente, fungeva da “Upgrader”, in grado di potenziare i punti di forza degli Hunter al massimo del loro potenziale, ma prima di risvegliare i suoi poteri, lavorava come sensitiva.
Jin-Woo fece un passo avanti e gentilmente chinò la testa verso la donna di mezza età.
“Per favore, da questa parte.”
Lo guidò nella stanza. Anche il Direttore in piedi dietro Jin-Woo aveva cercato di entrare, ma la signora Selner lo fermò con voce gentile.
“Credo che Sung Hunter-nim vorrebbe parlarmi in privato. Mi sbaglio?”
Si guardò alle spalle e chiese, spingendo Jin-Woo ad annuire con la testa. Era come avevea detto lei. Il Direttore sputò un paio di finti colpi di tosse e iniziò a sistemarsi un po’ i vestiti mentre la porta della stanza si chiudeva.
Chiuse completamente la porta e lentamente si voltò per affrontare Jin-Woo, aspettandola pazientemente in un angolo della stanza.
Nel momento in cui diede un’occhiata al suo intero essere, non riuscì a fermare il sussulto scioccato dall’esplodere dalla sua bocca.
“Oh mio Dio!”
Sembrava completamente diverso dall’ultima volta che lo aveva visto.
“Non… Non sei la stessa persona che conosco”.
I suoi occhi cominciarono a tremare di paura.
A quei tempi, l’oscurità si era nascosta da qualche parte dentro di lui, ma ora era diventato l’oscurità stessa. Poteva vedere chiaramente il potere della “morte” che avvolgeva Jin-Woo. Tuttavia, scosse rapidamente la testa e corresse il suo malinteso.
«Sono sempre la stessa persona che conosci, signora. Tranne che sono diventato tutt’uno con l’oscurità che hai visto dentro di me.”
“Ah ah…”
Quali parole del vocabolario conosciuto sarebbero sufficientemente adeguate a descrivere questo sviluppo davvero meraviglioso? Il potere di un dio, che ora dimorava in un essere umano!
Studiò solo la fine di quell’incredulo potere che fuoriusciva da Jin-Woo e continuò a sussultare in pura ammirazione. La sua mascella allentata non voleva chiudersi per molto tempo, ma alla fine, in qualche modo, ha recuperato il senno.
“Sembra…. Non possiedo il potere necessario per aiutarti, Hunter-nim.»
No, potrebbe esserci qualcuno che possiede un’abilità in grado di aiutare quest’uomo in questo mondo intero? Perché… aveva già trasceso i limiti dell’umanità.
Il fatto era, però, che Jin-Woo stava pensando a qualcos’altro. Si avvicinò con cautela alla donna ancora terrorizzata e le chiese.
“Signora, lei ha detto che può intravedere il futuro, vero?”
“In una certa misura, sì…”
“In tal caso, puoi parlarmi del mio futuro?”
Prima di entrare nella battaglia come si deve, voleva prima vedere la fine attraverso i suoi occhi. Pensò che, indipendentemente da ciò che avrebbe visto, sarebbe stato più rilassato entrando.
La signora Selner esitò un po’ prima di annuire lentamente con la testa. Allungò una mano e afferrò entrambe le mani di Jin-Woo e chiuse gli occhi.
Per guardare più a fondo nel funzionamento interiore dell’oscurità, aveva bisogno di una grande dose di coraggio.
Tuttavia, non poteva osare rifiutare la richiesta di un guerriero in procinto di entrare in guerra contro i nemici che richiedevano un livello di coraggio molto maggiore del suo. No, il livello di coraggio richiesto sarebbe stato così grande da sfidare tutti i tentativi di compararlo.
Il tempo scorreva come se fosse solo un momento e, quando finalmente aprì gli occhi, lacrime incontrollabili iniziarono a colarle sulle guance.
“Tu… hai davvero intenzione di portare tutto quel fardello da solo?”
“….”
Jin-Woo non le rispose.
“Ma come può essere…. Come può una sola persona portare tutti quei terribili fardelli… Ne sacrificherai uno per salvare tutti?”
L’espressione di Jin-Woo si illuminò.
“Sembra che io possa almeno arrivare così lontano. Che sollievo.”
“Cosa vuoi dire, sei sollevato?! Nessuno potrà ricordarti. Finirai per combattere una battaglia da solo!”
Jin-Woo lasciò andare le sue mani mentre cercava di dissuaderlo. Quando aveva deciso di combattere, era già pronto ad andare così lontano. Fece un passo indietro rispetto alla Signora e si congedò con dignità.
“Mi dispiace di essere passato senza preavviso e di averti chiesto una cosa del genere.”
“Sung Jin-Woo Hunter-nim!!”
Anche prima che la sua voce implorante smettesse, Jin-Woo scivolò nell’ombra sotto i suoi piedi e scomparve da lì.
Gli agenti all’esterno furono colti di sorpresa dalle sue grida e si precipitarono in fretta nella stanza, ma a quel punto lui se ne era andato da tempo.
***
‘……’
Proprio come quando stava cercando Yo Jin-Ho, Jin-Woo era risalito in cima all’edificio più alto della città e aveva ampliato la sua percezione sensoriale il più possibile.
Alla lontana, lontana distanza, verso l’estremo confine della terra a nord….
…Sentiva la presenza di così tanti soldati mostruosi che non potevano nemmeno più essere contati, che stavano marciando verso sud. Sembrava che non ci fosse quasi nessuna presenza di vita al di là dell’esercito che avanzava.
Significato, erano diventati preda degli abitanti del Mondo del chaos.
Min Byung-Gu, Goh Gun-He, Adam White e persino suo padre.
I volti di molte persone che si sono sacrificate in questa guerra contro quelle creature sono entrati e usciti dalla mente di Jin-Woo.
Pura rabbia.
La rabbia che sgorgava gradualmente dalle profondità del suo petto iniziò a tingere il Cuore Nero. Jin-Woo chiuse gli occhi e iniziò a cercare l’aura dell’Imperatore Dragone all’interno di quell’enorme esercito.
Come si era scoperto, non è stato poi così difficile individuare il centro della massa di “potere” che infuriava come una violenta tempesta e inghiottiva ogni cosa al suo passaggio.
‘…Ti ho trovato.’
Jin-Woo aveva visto l’Imperatore Drago.
In quel momento, anche il Monarca della Distruzione vide Jin-Woo.
Quell’acuta percezione sensoriale che l’ha travolto – poteva esserci solo uno che possedesse sensi del genere. L’Imperatore Dragone si fermò bruscamente e guardò torvo in direzione di Jin-Woo.
I suoi occhi demoniaci da serpente non avevano evitato a lungo l’oscurità in lontananza. Aveva finalmente percepito la presenza del vero nemico che poteva minacciare la sua esistenza laggiù, ecco perché.
‘…..’
‘…..’
Il Monarca dell’Ombra e il Monarca della Distruzione si fissarono mentre trascendevano la distanza stessa. Quest’ultimo scoprì per primo le zanne.
[Sono proprio qui!]
Il suo terrificante ruggito forte come centinaia, no, migliaia di fulmini che esplodono contemporaneamente risuonarono in tutto il pianeta.
[Decine di milioni di tuoi parenti sono già morti! Quindi, per quanto tempo hai intenzione di nasconderti in questo modo?]
Uno sguardo omicida guizzò per un momento negli occhi di Jin-Woo.
‘Non ti preoccupare. Ci vediamo presto.’
E quando lo faremo….
Jin-Woo ingoiò le parole che voleva dire e si immerse silenziosamente nell’ombra.